È attivo da giovedì il sito della neo fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta, quel progetto che risale ad alcuni anni fa e che ha ben fatto parlare di sé negli ultimi tempi, soprattutto a Carrara. La città apuana infatti temeva di veder spodestato il primato dell’Accademia locale, a torto o a ragione, ancora conosciuta come un’eccellenza per gli artisti che vogliano avvicinarsi alla scultura su marmo. Dopo varie vicissitudini e screzi tra presidente e direttore dell’ateneo carrarese, prese di posizione da parte di entrambi i sindaci e, alla fine ribaltone alle ultime elezioni amministrative pietrasantine; dal centro destra di Mallegni, al neo eletto Lombardi, di centro sinistra e quindi una maggiore vicinanza politica col primo cittadino carrarese Zubbani che, sembrerebbe, per il momento aver fatto tirare un sospiro di sollievo alla città e all’Accademia apuana. Al via quindi Cav, acronimo appunto di Centro Arti Visive, con le segreterie aperte da lunedì scorso e la possibilità d’iscriversi al primo e, per il momento unico, corso di specializzazione: aperto e consultabile on line, il bando per l’ammissione al biennio “Disegno, dal progetto alla forma”. Di 5 mila euro l’anno sarà la spesa che dovranno affrontare i 25 studenti che saranno ammessi ed entreranno nel campus ricavato nell’ex convento di San Francesco, dove si svolgeranno anche le lezioni teoriche, nel gennaio 2011. I laboratori si svolgeranno, invece, all’esterno, presso il liceo artistico “Stagio Stagi” con cui sarà avviata una proficua collaborazione, e soprattutto presso i laboratori artigiani del territorio: Artigianart insieme al Comune di Pietrasanta e all’Accademia di Belle Arti di Carrara appunto, che annovera 2 membri nel consiglio d’indirizzo, è socio fondatore della neonata fondazione, e lo stesso tessuto artigiano e’ parte integrante del progetto didattico sul quale la scuola si fonda. Un progetto questo del tutto innovativo ed unico in Europa, destinato ad essere uno dei poli di eccellenza attraverso i quali il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca punta allo sviluppo ed alla valorizzazione del sistema di alta formazione, di fascia post-universitaria, a livello nazionale ed internazionale. Progetto pilota, insieme a Verona con il polo per la musica lirica.