Arriva tempestiva la risposta del sindaco Zubbani al segretario del Pri Fantoni. Il primo cittadino leggendo fra le righe dell’intervento dei Repubblicani un invito ad intervenire per cambiare radicalmente il programma politico-amministrativo sul quale egli stesso e l’attuale maggioranza hanno vinto le elezioni, ribadisce quanto le linee programmatiche della maggioranza non siano “negoziabili” né modificabili in corso d’opera su punti che sostiene essere fondamentali. Al contrario da quanto affermato da Fantoni un’attenta lettura del programma definirebbe con chiarezza gli obiettivi e gli strumenti nei settori più importanti dell’economia locale: dall’economia del mare al comparto del marmo. I particolari poi, nell’opinione del primo cittadino, a partire dal porto turistico, verrebbero considerati come componenti strategici di uno scenario ben più complesso. Per tali ragioni quindi e da un punto di vista politico-amministrativo Zubbani, chiarisce di non avvertire affatto l’esigenza di ribadire alcunché né tanto meno di riaffermare il ruolo che gli sarebbe stato affidato dagli elettori. Sarebbero queste, secondo il sindaco socialista, incomprensibili polemiche ferragostane che afferma di lasciare volentieri a Fantoni: “Se l’Amministrazione ha ottenuto risultati positivi lo si deve al leale sostegno di tutti i partiti della maggioranza”, afferma, “che si basa su un equilibrio armonico fra il PD e tutti gli altri gruppi consiliari, che si esprimono in un contesto di pari dignità. Io lavorerò per completare, assieme alla Giunta”, conclude, “le cose da fare per la città fino all’ultimo giorno utile del mio mandato”.