Nuova stagione, vecchi problemi. Mentre il sindaco Zubbani emette l’ordinanza per la pulizia delle spiagge libere e ci si appresta ad entrare nelle ultime settimane della stagione estiva, si può iniziare a fare un primo bilancio sul turismo partendo dall’accoglienza. Aldilà dei numeri e della presenza della biennale, in città poco è cambiato sotto il profilo dell’accoglienza. Si parte dall’arrivo dei turisti che preferiscono il treno che giunti alla stazione di Avenza non trovano nessun desk informativo e anzi si ritrovano a dover fare i conti con fermate di autobus male indicate e servizi taxi non all’altezza. Inutile cercare poi qualche informazione turistica sulla città, perché in stazione non c’è proprio nulla. Soliti identici problemi si presentano per chi arriva in città in automobile, che non trova come accade altrove un sistema ragionato di percorsi per la visita della città; anche se, per onor del vero, per chi arriva in auto i punti informativi sono due: uno lungo il viale xx settembre all’altezza dello stadio, poco pubblicizzato dalla segnaletica ma funzionante, gestito dall’apt ed uno in città gestito da un associazione. Infine per chiudere la finestra sull’accoglienza uno sguardo ad internet: l’unico sito che pubblicizza la città è quello dell’apt che però si limita a riportare le indicazioni del sito comunale e poco altro. Se poi si cerca il link del museo del Marmo l’impresa è ardua, perchè l’indirizzo internet è assai complicato e trovabile solo utilizzando un motore di ricerca. Come primo sguardo sul turismo a Carrara, l’accoglienza non può essere certo promossa.