E’ finito con il soccorso all’ospedale di Massa per un pregiudicato il rocambolesco inseguimento di ieri sera sul Lungo Frigido al quale, visto il luogo, hanno assistito moltissimi passanti; carabinieri in borghese, intorno alle 19, hanno avvistato un volto noto, un 39enne residente a Massa, ma di origine napoletana, conosciuto perché assuntore abituale di droga e per vari episodi di spaccio di sostanze. L’uomo ha accelerato la sua corsa in bicicletta e a quel punto, allarmati dal nervosismo del giovani, è scattato l’inseguimento da parte dei militari tra via Madonna del Golfo e il ponte Rambetti in via Marina Vecchia, quello che sovrasta il fiume. Una volta intimato l’alt, l’uomo si è dato alla fuga, abbandonando il mezzo e proseguendo a piedi lungo le scale che lo hanno portato sul ponte. Lì, sentendosi braccato, ha tentato il tutto per tutto, lanciandosi nel vuoto; un gesto che ha spinto ad un immediato intervento il Carabiniere che stava per raggiungerlo; lo ha afferrato per un braccio e, aiutato anche da un passante, ha cercato di riportarlo in salvo. Troppo forte però la voglia di fuggire, così il giovane si è divincolato lasciandosi cadere nel letto del fiume, in un volo di oltre 3 metri, provocandosi una ferita alla testa e ad una spalla. Nonostante l’atterraggio sulle pietre del fondo del fiume, il napoletano ha continuato la sua corsa, ma è stato fermato pochi metri più avanti dai Carabinieri sopraggiunti. Sul luogo anche i vigili del fuoco e l’ambulanza del 118 per medicare l’uomo nei confronti del quale si è proceduto per il possesso di modica quantità di eroina.