La sola la Chiesa sembrerebbe avere il diritto di parlare di religione e di arte, senza rendersi conto del cambiamento dei tempi. “La curia afferma”, si legge nel comunicato DI Uaar e Circolo Giordano Bruno, “che si assisterebbe  ad  una crisi di dialogo tra gli artisti e la gente, ma questo proprio nel momento in cui la chiesa stessa sta vivendo uno delle più gravi cadute di credibilità della sua storia, causa scandali di pedofilia, affari, crisi dell’otto per mille, crollo delle conversioni e aumento degli sbattezzi”. Non ci sarebbe inoltre, da parte della chiesa, alcuna intenzione di arrendersi all’idea che laicità, ateismo, razionalità, arte e scienza avrebbero tutto il diritto di esprimersi come meglio credono e nelle forme che ritengono più opportune, senza bisogno di alcun imprimatur. “Il problema vero”, proseguono, “è che i rappresentanti ecclesiastici, hanno dalla loro parte buona parte del ceto politico italiano, tutta la destra, e purtroppo una buona parte della sinistra, che per la sola paura di perdere il contatto elettorale con la base credente, si guarda bene dall’affrontare minimamente il tema vero in discussione; cioè la libertà di pensiero e di espressione”. Denunciando il silenzio della “politica locale”, con la sola eccezione del Partito Repubblicano, in merito alla vicenda delle madonne in mostra,  Uarr e Circolo Giordano Bruno richiamano l’attenzione sui contenuti, da loro ritenuti lesivi della libertà personale, del  pacchetto sulla  bioetica appena depositato dalla destra sui temi del fine vita, della legge 194 e sulla ricerca scientifica: in proposito si chiedono infine che cosa ne sia delle richieste dei cittadini di Massa e di  Carrara sulla istituzione dei Registri dei testamenti Biologici e delle unioni civili.

Un pensiero su “L’Uaar , Unione atei agnostici razionalisti provinciale e il Circolo Giordano Bruno di Carrara intervengono su quello che definiscono “un attacco alla libera espressione artistica inscenato dalla curia contro i giovani organizzatori della mostra “Pimp My Mary”.”
  1. Gli Atei e i Radicali si schierano a favore di Pimp My Mary!…

    L’Uaar , Unione atei agnostici razionalisti provinciale e il Circolo Giordano Bruno di Carrara intervengono su quello che definiscono “un attacco alla libera espressione artistica inscenato dalla curia contro i giovani organizzatori della…

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