Non c’è niente da fare, sarà ZTL in via Colombo e via Rossi a Marina di Massa. Una situazione difficile che mette ancora di più in crisi il commercio della città e che ha fatto infuriare i commercianti che hanno vivamente protestato a fronte dei divieti e delle limitazioni al traffico imposti dal comune. Sono due anni, hanno detto i commercianti di Marina, che presentiamo all’amministrazione una petizione per comunicare agli addetti il nostro disappunto circa l’introduzione della ZTL, su cui oltre l’80% dei commercianti ha espresso parere contrario. Abbiamo anche chiesto al comune, hanno detto i commercianti un confronto aperto con l’amministrazione così da poter avviare un percorso più partecipativo; purtroppo però dal sindaco non è arrivata nessuna risposta. Se non c’è stato un confronto diretto, sembrerebbe però che dalla segreteria del sindaco sia arrivato un fax dove si fa riferimento all’ordinanza in cui, le strade oggi oggetto del divieto non sarebbero presenti, inoltre, secondo quanto dichiarato da alcuni commercianti, dalla segreteria del sindaco, sarebbe anche arrivata la conferma verbale che la ZTL non avrebbe toccato le strade di via Colombo e appunto di Via rossi. Puntualmente però la previsione sarebbe stata smentita e arrivato il mese di Agosto sono arrivate le transenne per bloccare le macchine. adesso commercianti e operatori turistici sono preoccupati e si appellano all’amministrazione comunale. Questo, hanno infatti spiego i commercianti, è il periodo di maggior lavoro, la ZTL rischia di essere una diga per la gente. Se non riapriranno le strade di qui non passerà più nessuno e gli incassi rischiano di azzerarsi.
E restando in tema di scontro tra commercianti e amministrazione, dalla CONFESERCENTI è arrivato secco il suo no sui progetti definitivi del PIUSS presentati durante l’ultimo consiglio comunale. Al centro della querelle ci sono 130 parcheggi auto che a progetto piuss terminato mancherebbero all’appello. Posti che, ha dichiarato il presidente di Confesercenti di massa Carrara Paolo Arpagaus, sono essenziali per servire i negozi del centro cittadino. Il timore manifestato da Arpagaus è che con la nuova progettazione i lavori di riqualificazione siano del tutto inutili. Vengono a mancare, ha infatti dichiarato il presidente di CONFESERCENTI, tutti i presupposti per accogliere con soddisfazione la chiusura del traffico nelle piazze. Così dicendo, dunque, Arpagaus si è unito alle perplessità sollevate in consiglio comunale dal capogruppo dell’UDC che chiedeva di ripensare a questo progetto. Eravamo d’accordo con il progetto originale, ha dichiarato infine ARPAGAUS, questa modifica però non la condividiamo e chiediamo quindi all’amministrazione comunale di tornare indietro sui propri passi.