Alla minoranza non è andato giù il metodo di svolgimento del consiglio fiume sulle osservazioni del piano strutturale per la città di Massa. Tra questi c’è Stefano Benedetti che assieme al collega del pdl, Jacopo Ferri, sta valutando addirittura la possibilità di presentare ricorso contro lo svolgimento del Consiglio Comunale. La procedura di convocazione per l’esame delle osservazioni e controdeduzioni sarebbe viziata la procedura di convocazione e la seduta potrebbe essere dichiarata illegittima e annullata. Il consigliere comunale ha già inquadrato la situazione al Garante dell’informazione Massimo Morisi; cioè la mancata informazione ai consiglieri della delibera e della procedura adottata per lo svolgimento del consiglio. In pratica, la documentazione, stando alle dichiarazioni del consigliere, non sarebbe stata messa a disposizione entro il termine previsto, al momento della notifica della convocazione del consiglio stesso. In questo punto rientra anche l’abbandono dell’aula in segno di protesta da parte di Benedetti specificando che la notifica a lui è arrivata venerdì pomeriggio, in orario di chiusura del Comune e lunedì scorso la documentazione non era ancora stata fornita ai consiglieri. Si parla quindi di tempi ristretti ed insufficiente per valutare le centinaia di osservazioni presentate da diversi soggetti. Secondo Benedetti sarebbe una mossa per arrivare senza intoppi alla definitiva approvazione del piano e partire con piani che riguarderebbero Riva dei Ronchi e il Porticciolo turistico. Proprio su quest’ultimo punto sarebbero state respinte le osservazioni di campeggiatori ed operatori turistici allarmati dal rischio di danno ambientale e territoriale.