E’ stato presentato ieri un nuovo progetto per un porto turistico alternativo dall’architetto Stefano Boeri assieme all’associazione Eco Porto partendo dal progetto originario del capitano Francesco Menconi. Il porto chiamato “Punta Verde” dovrebbe sorgere al confine dell’attuale paraonde, andando cioè ad interessare una area attualmente libera cioè al momento in mare aperto. Il progetto è seguito da due giovani imprenditori del marmo, Sacchelli-Vanelli, e mira ad diventare la concorrenza del progetto presentato dall’Acqua Marcia di Caltagirone. Quelle che vedete sono le immagini del progetto, ambizioso e sicuramente innovativo. 620 posti barca e oltre 1000 posti auto sviluppati su una struttura avveniristica che correrà parallela all’attuale diga foranea costeggiando tutta la scogliera frangiflutti. Il costo? Circa 100 milioni di euro ma soprattutto un impatto ambientale decisamente ridotto rispetto al progetto Acqua Marcia e in più saranno previsti interventi per la sostenibilità ambientale come pale eoliche e centrali solari. Resta da capire però se il progetto possa concretizzarsi dal momento che per ora è solo sulla carta e sarà discusso soltanto ad ottobre dalla conferenza dei servizi, cioè dopo un mese dal termine del bando che concederà 1500 metri di costa a sinistra del porto, ovvero al confine con Massa.