Archiviata la querela del capogruppo del Pd ed ex assessore alle politiche sociali del comune di Carrara Carlo Martini nei confronti del consigliere Gianni Musetti per alcune denunce pubblicate sulla stampa locale. Lo ha disposto oggi il Giudice Giovanni Sgambati del Tribunale di Massa confermando I’archiviazione di un anno fa, ma dopo la quale Martini decise di presentare una formale opposizione. La denuncia partì in seguito alle accuse del neo Responsabile Nazionale di GIOVENTU’ ITALIANA per presunti favoritismi ottenuti da uno stretto parente dell’allora assessore come dipendente comunale, in servizio al campo scuola di Marina di Carrara. Musetti chiedeva chiarimenti sulle motivazioni che portarono il fratello di un assessore ad avere un incarico comunale, come guardiano dotato di abitazione e, nonostante questo, il campo scuola era privo di manutenzione e perennemente colpito dai vandali. Nessuna diffamazione secondo il giudice, ma pura politica. “La minaccia di querela è la solita arma che si usa contro gli oppositori”, commenta oggi Musetti che associa il caso del capogruppo del Pd a quello del direttore generale della Asl Delvino, anch’egli su vie legali. L’unica differenza, conclude Musetti, sta nel fatto che Delvino intraprende denunce con i legali di una società pubblica, pagati quindi con i soldi dei cittadini.