Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale insieme per combattere il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti con marchio contraffatto. Il servizio coordinato tra le forze dell’ordine si è concentrato lungo il litorale di Massa Carrara, dove si radunano venditori ambulanti abusivi, la maggior parte senegalesi e cinesi. L’attività delle forze dell’ordine ha interessato il mercato settimanale lungo viale Vespucci a Marina di Massa, dove sono stati identificati decine di extracomunitari, e sono state controllate le licenze di parecchi venditori ambulanti. Sono stati sequestrati 150 articoli di varia natura, tra borse, cappellini, t-shirt, portafogli e scarpe, merce griffata con marchi italiani e stranieri. E non sono mancati sequestri di prodotti alimentari, frutta ed ortaggi, in bella vista su un carretto trasportato da un ambulante che ne promuoveva la vendita senza le regolari licenze. La merce alimentare è stata distrutta perché non era possibile certificarne la commestibilità e la relativa tracciabilità dei prodotti. Il blitz è stato deciso dal Prefetto al termine di una riunione del comitato Ordine e Sicurezza Pubblica. E la scorsa notte, la Guardia di finanza in un servizio coordinato con i carabinieri e la polizia municipale per combattere il fenomeno dell’abusivismo commerciale, ha arrestato due senegalesi. Uno di questi, già colpito da decreto di espulsione, ha cercato fuggire ai controlli e nella corsa si è infortunato. Sul posto è intervenuto il 118 che ha disposto 5 giorni di prognosi. Durante le operazioni, sembra che i sanitari siano stati circondati da un gruppo di senegalesi che cercavano di sottrarre alle cure il loro connazionale. A quel punto si è reso necessario l’intervento di supporto dell’Arma dei carabinieri che, dopo aver identificato uno degli aggressori, lo ha tratto in arresto per Resistenza e Violenza a Pubblico Ufficiale, obbligandolo al divieto di soggiorno nella provincia di Massa Carrara. Questa mattina sono stati convalidati sia l’arresto effettuato dalla GDF per l’inosservanza del decreto di espulsione, sia quello operato dai Carabinieri a tutela del personale.