Ernesto Menchini e Roldano Taddei torneranno a Negage durante il prossimo autunno e porteranno con loro altri volontari ed un’autoambulanza per il piccolo presidio ospedaliero del villaggio. I due massesi si recano in Angola ormai da anni, nel 2009 aggregati al comitato Fratello mio che fa capo alle suore dell’istituto “Figlie di Gesù” di Verona, avevano aderito al progetto “una casetta per la famiglia” e al loro ritorno, con la collaborazione nata con il Comune di Massa avevano allestito la mostra fotografica “Un ponte con l’Angola”.
Il mezzo di soccorso è stato donato dalla misericordia di San Francesco e rimesso a posto con il contributo di molti donatori come fondazione cassa di risparmio di carrara, carrozzeria orrico, il cral di massa, la ditta GFG, il coordinamento provinciale delle misericordie e naturalmente l’amministrazione massese. Già attrezzata, si cerca il sostegno delle farmacie per alcuni medicinali.
L’amministrazione ha accolto favorevolmente il progetto perché ritenuto di grande valore, ha sottolineato l’assessore Lina Coppa, ringraziando i volontari che portano nella città del nord del Paese africano il nome della città di Massa. La presidente della commissione Loredana Sillicani ha scelto di andare personalmente a Negage, a spese proprie, per prendere visione della situazione e verificare come e in che modo vengono spesi i soldi raccolti. Verso ottobre quindi partirà la delegazione e molto probabilmente, come lo scorso anno, al loro ritorno sarà allestita una nuova mostra.