Quest’anno protagonista l’Europa: una convivenza politica e culturale non sempre facile ma, proprio per questo, doppiamente interessante. In barba alla comunicazione interattiva questa si sta delineando come l’era dei festival. Come sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, nel mondo si contano ad oggi ben 10 mila eventi di questo tipo e, nella sola Italia 400, con una crescita del 30%. Festival quindi come momento di interscambio reale e concreto tra pubblico e personalità, festival come fame di cultura ma anche di contatto umano, festival infine come investimento economico. “Si tratterà della convivenza in Europa quest’anno e, anche per questo, punteremo sulla collaborazione delle città gemelle”, afferma ancora Alberto Pincione, “in quanto queste sono la rappresentazione concreta di come l’Europa sia ormai chiamata a confrontarsi”. Europa anche come soggetto dalle mille identità in cerca di un terreno unico sul quale muoversi. “L’Europa è un continente variegato e proprio per questo conserva problematiche date dalla sua storica tradizione di crocevia e di scambi”, afferma il direttore scientifico professor Remo Bodei, “necessario quindi oggi sarebbe darsi una politica comunitaria ed estera comune, senza dimenticare investimenti militari, per far fronte agli Stati Uniti d’America”. Tutto questo naturalmente senza dimenticare le minoranze linguistiche e culturali che fanno la vera ricchezza del continente: “Basti pensare ai Baschi, ai Catalani, o ancora, ai Bretoni”, sottolinea il professore, “senza far sì comunque che gli autonomismi mettano in crisi un Unione Europea che deve fondarsi su di un Parlamento sempre più coeso”. Un festival filosofico che usufruirà anche della presenza della Biennale di scultura, come tiene a far presente l’assessore Bernardini, in quanto la presenza di innumerevoli artisti europei aiuterà in certo senso anche a tastare il polso dello stato dell’arte contemporanea nel continente ed artisti come anticipatori storici delle più grandi esigenze delle popolazioni.