servizio completo di interviste alla pagina Telegiornale del 6.7.10
Le acque del litorale apuo-versiliese sono interamente, o quasi, in perfetto stato, e balneabili. La conferma è arrivata direttamente dall’agenzia regionale di protezione ambientale Toscana che ha reso noti i dati della campagna analitica relativa al 2009. Su 20 punti dislocati sul litorale solo 1 è risultato non conforme, quello alla Foce del Magliano, una zona che ha stabilito il record di non conformità negli ultimi 10 anni, ben 37 volte. Resta a divieto permanente anche la zona tra la foce del Parmignola e la Fossa Maestra e la zona portuale a Marina di Carrara, ma in questo caso il punto di analisi è conoscitivo e non richiesto espressamente dal ministero.
Dal 2001 al 2009 i risultati hanno dato sicuramente ottimi frutti: nel 2001 e nel 2006 infatti si sono raggiunti addirittura i 18 punti di non conformità contro il solo della scorsa estate. La media di questi anni è di 11 zone non balneabili, ma quel che conta è che si va migliorando.
Alla conferenza sulla qualità delle acque di balneazione, a cui erano presenti rappresentanti del comune di Massa e di Forte dei Marmi e dell’arpat Lucca, sono stati mostrati anche i risultati sull’ostreopsis ovata, la microalga tossica per gli organismi marini e che causa fenomeni irritativi per l’uomo. i monitoraggi vanno da maggio ad ottobre con particolare attenzione al periodo luglio-agosto, quando l’alga solitamente appare. Nel 2009 sono stati analizzati 55 campioni di acqua e 37 di alghe con nessuna segnalazione di malessere sull’uomo.