«Fidi Toscana, la finanziaria di cui la Regione è socia di maggioranza,  sta  verificando la sostenibilità eocnomica del progetto sul filo di carbonio. Sono necessari ulteriori approfondimenti. Ma ha ritenuto il progetto già degno di valutazione e forse potrebbe decidere di sostenerlo anche con una partecipazione diretta. Prima servono però altre verifiche». 

Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro e alle attività produttive della Toscana, parla del progetto di reindustralizzazione dell’area Ex Eaton a Massa, che potrebbe diventare un sito produttivo per la lavorazione del carbonio. Oggi, negli uffici di via Pico della Mirandola a Firenze, c’è stata infatti con le organizzazioni sindacali, la Provincia di Massa Carrara, il sindaco di Massa e il di rettore di Fidi Toscana una riunione per fare il punto della situazione. 
I progetti sono anche sul tavolo di Invitalia, la società del Ministero per l’attrazione di investimenti dall’estero, con cui la Regione mantiene un filo diretto. Dopo l’incontro di oggi in assessorato, tutti hanno comunque convenuto che sarà necessario rivedersi entro la fine di luglio anche con il Ministero per le attività produttive. E’ stato l’assessore Simoncini a prendere l’impegno di fissare una riunione a Roma, finalizzata a discutere i contorni dell’ accordo di programma per facilitare la reindustralizzazione dell’area su cui il governo si era speso. L’assessore ha ribadito l’impegno della Regione a sostegno del progetto e per la tutela dei redditi dei lavoratori in cassa integrazione.