Foce del Magliano, una discarica a cielo aperto. Come altro definire il cumulo di immondizie che da mesi staziona alla foce del fiume? La domanda, retorica, se la pone Domenica Piedimonte, responsabile PdL per le problematiche di Marina di Massa in un intervento a mezzo stampa, in cui ribadisce il menefreghismo di chi di dovere, che dovrebbe provvedere a rimuovere cumuli di sporcizia che invadono fiumi e spiagge della nostra costa. “Le piogge e la mareggiata di questi giorni hanno riportato sul litorale di Ronchi le macerie che stazionavano alla foce del Frigido senza rimuovere quelle presenti alla foce del Magliano”, segnala Piedimonte. Ecco come si presenta la situazione: dalle immagini è possibile vedere bottiglie di plastica, copertoni di auto, rottami di ferro, legno, siringhe, secchielli da muratore, barattoli di allumino. Piedimonte si chiede dunque se nessuno degli amministratori abbia mai fatto una passeggiata sul Lungomare e perché non si sia mai interessato a far rimuovere lo sporco. E questo non è l’ennesimo segnale di disattenzione di chi sta amministrando un comune che viene definito “a vocazione turistica”? Si domanda Piedimonte, che invita il sindaco Roberto Pucci a sollecitare lavori urgenti che, nel giro di 24 ore, potrebbero porre rimedio alla situazione incresciosa per cittadini e turisti. Le lamentele, come ricorda il delegato del PdL, vanno avanti da mesi e potrebbero concludersi con sacchi di immondizia portati sotto Palazzo Comunale da qualche cittadino esasperato. Chissà se l’ipotesi di Piedimonte avrà un seguito…