Proroga in Invitalia per il cantiere di Marina di Carrara ed autorizzazione alla finanziaria pubblica che controlla NCA a ripianare le perdite dell’azienda dell’anno scorso con il via alla ricostituzione del capitale sociale all’ammontare iniziale di 14 milioni di Euro, mantenendo in carica l’attuale consiglio di amministrazione. Il sindaco Zubbani ne dà notizia e lo considera segnale positivo, da interpretare quale intenzione di mantenere gli impegni sottoscritti lo scorso mese di marzo. “Confermando l’attuale assetto societario e assicurando risorse al Cantiere si consolida, anche nei confronti di possibili committenti, l’importanza del polo della navalmeccanica in Toscana” dichiara il primo cittadino, aggiungendo però che l’attesa è ancora quella riguardante la definizione di un assetto societario pubblico che consenta il rilancio di NCA con una politica di lungo termine. “Non dobbiamo dare niente per scontato”, afferma Zubbani, “e continuare a mantenere alta l’attenzione, per l’assetto societario così come per le commesse, quelle governative, e quelle legate al rinnovo della flotta ex Toremar”. Il sindaco sottolinea inoltre che tutto sarebbe reso ancora più difficile dalla mancanza di un ministro a guida dello sviluppo economico e che, perdurando tale mancanza di interlocuzione politica, si renderà necessario che la vertenza venga discussa veramente a palazzo Chigi. “Per queste ragioni”, conclude, “è essenziale che tutte le componenti politiche e sindacali mantengano una forte coesione per avere concrete possibilità di successo in una vertenza così complessa e in una situazione economica generale così difficile.”