“Leggere in ospedale”: un percorso innovativo promosso dalla Regione Toscana e frutto della collaborazione tra il Cedes dell’Asl 1, l’Amministrazione provinciale e il Comune. Se al reparto di oncologia di Carrara i libri c’erano sempre stati, da oggi in poi sarà possibili accedere ad una vera e propria biblioteca, appartenente a Re.Pro.Bi, il circuito di tutte le biblioteche provinciali, così come spiega la Dottoressa Emilia Petacchi dell’unità di Educazione e promozione della salute della ASL. “L’Amministrazione ed io personalmente ho investito molto nella lettura”, afferma l’Assessore Giovanna Bernardini, “e per questo abbiamo cercato di moltiplicare il più possibile le iniziative di promozione, a partire da Nati per Leggere”. Lettura come metodo di guarigione in questo caso, ma anche di abbattimento delle barriere che circondano luoghi di costrizione come l’ospedale e non solo. Proprio per questo l’accesso non sarà consentito esclusivamente ai pazienti del reparto ma a tutto l’ospedale e ai visitatori esterni, che potranno prendere in prestito un qualunque libro disponibile nel circuito bibliotecario provinciale, e ciò anche grazie alla formazione di volontari del Volto della Speranza da parte della biblioteca civica cittadina. Ma in reparto sarà aperta anche una nuova finestra sul mondo, come tiene a sottolineare il Primario Maurizio Cantore: un internet-point che consentirà agli ammalati di comunicare ancor più con l’esterno e, compatibilmente con i trattamenti, proseguire attività cui attendevano precedentemente al ricovero.E la sperimentazione non vuole fermarsi qui, ma offrire anche momenti di lettura ad alta voce, come è successo oggi grazie alla collaborazione di Blanca Teatro, che ha meravigliosamente interpretato “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono.