Era sobrio e con tutta probabilità sono l’asfalto scivoloso o l’alta velocità le cause dell’incidente di venerdì notte in cui ha perso la vita il 21enne francese Malo Ruellan e sono rimasti gravemente feriti due connazionali Clara Grisot ricoverata a Carrara e Frederic Sicard, portato all’ospedale di Careggi, anche loro di 21 anni. Quest’ultimo sarà trattenuto ancora in rianimazione prima di essere trasferito in un ospedale francese. Sta meglio invece il guidatore. Sarà il pm Federico Manotti a fare chiarezza su quanto accaduto in quel tratto dell’Aurelia, a Baudoni; l’Opel Astra su cui viaggiavano i tre studenti universitari francesi ha sbandato, invadendo la corsia opposta e finendo la sua folle corsa contro una Seat Leon con a bordo tre italiani, rimasti praticamente illesi. Microfrattura per Emanuele Gabriele, 30 anni, alla guida dell’auto, trauma addominale per Mirco Casani 26 anni di Sarzana e leggero trauma cranico per Eleonora Coppo, 24 anni di romito Magra. Ad avere la peggio quindi gli stranieri ed ora resta da capire la dinamica; l’autopsia effettuata ieri dalla dottoressa Menconi, ha confermato che la vittima è morta sul colpo per varie fratture e soprattutto per un trauma midollare. E mentre si riaccende la polemica sulla pericolosità a baudoni e si apre una raccolta firme sono già arrivati in Italia i genitori di tutti i ragazzi.