Entrano di notte nella scuola Marconi e imbrattano i muri
Svuotati anche tutti gli estintori. Si indaga su tre quindicenni
Un’incursione nella notte alla scuola Marconi di Carrara ha costretto il preside a
sospendere le lezioni. Gli autori del gesto, in particolare, si sono accaniti contro le strutture del complesso scolastico rompendo vetri, danneggiando pareti e svuotando tutti gli estintori sui pavimenti e sui muri.
I teppisti hanno anche dato fuoco ai disegni dei bambini appesi nelle varie classi e poi hanno rovesciato i mobili e gli armadietti e sono entrati nella cucina rovesciando piatti e pentole. Le lezioni stamattina sono state sospese. Sul posto sono intervenuti la Digos, i carabinieri, il sindaco Zubbani con tutti i tecnici comunali. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, anche se la più plausibile sembra l’incursione di qualche ex studente che ha voluto vendicarsi per motivi sconosciuti. Le indagini si starebbero concentrando su tre quindicenni. Questa mattina il personale scolastico ha avuto dei piccoli malori a causa dei fumi prodotti dalla schiuma degli estintori.
La scuola probabilmente resterà chiusa fino a giovedì. Venerdì le lezioni dovrebbero riprendere.
“Abbiamo già incaricato una ditta privata per ripulire – spiega Zubbani – Ci hanno detto che per l’ultimo giorno di scuola, l’11 giugno, i bambini chiuderanno l’anno scolastico dove lo hanno iniziato. Vogliamo dare un segnale. Ho promesso a dirigente e insegnanti che alle 8 andrò a salutarli mentre entrano nell’istituto. Speriamo indagini vadano in porto non tanto per punire i colpevoli ma per intercettare il loro disagio”. I carabinieri stanno concludendo gli accertamenti sui tre quindicenni ritenuti responsabili.