In cinque minuti ha visto volatilizzarsi venti mila euro. Il tempo di salire in casa e prendere delle chiavi che aveva dimenticato e quando è tornato giù ha trovato il portellone del suo furgone Doblò aperto. E, soprattutto, erano sparite due valigette “blindate” che contenevano tutti quei soldi.
Il colpo è stato messo a segno ai danni di un portavalori spezzino che lavora per un’azienda di Avenza incaricata di riscuotere gli incassi dei videopoker. Sì, proprio come accaduto l’altro giorno a Massa quando un uomo che aveva appena terminato la raccolta dei soldi, mentre anche lui era alla guida di un Doblò venne speronato da un’auto con a bordo cinque banditi che gli sequestrarono il furgone. Poi furono intercettati a Luni dalla polizia che arrestò tre rapinatori mentre altri due riuscirono a scappare dopo essersi buttati nel fiume Magra e aver guadagnato a nuoto la riva opposta.
L’analogia non è sfuggita agli stessi inquirenti che si stanno già allertando per evitare nuovi episodi di questo tipo. E’ assai probabile infatti che una banda di rom abbia messo gli occhi su questo redditizio business e che possa tentare altri colpi.
Certo, ci sono anche differenze fra i due episodi: a Massa si trattò di una rapina vera e propria, mentre questo è stato un semplice furto, anche se eseguito con destrezza. E’ indubbio che i malviventi abbiano seguito in tutte le fasi il dipendente dell’azienda toscana incaricata di raccogliere gli incassi dei videogames in alcuni bar e locali pubblici dello spezzino. E’ altrettanto evidente che abbia aspettato il momento propizio per agire che si è concretizzato quando, l’altro pomeriggio, l’uomo un 39enne, è tornato a casa, a Valdellora, per prendere un mazzo di chiavi. Aveva parcheggiato il Doblò sotto casa, ben chiuso, come ben chiuse erano le due valigette con l’incasso. Per dare un’idea di come sia stata veloce la sosta in casa -ma anche l’azione dei ladri – basti pensare che l’uomo aveva lasciato anche il palmare dentro all’abitacolo del furgone. E’ sparito anche quello, insieme agli oltre venti mila euro.