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Il 2 giugno si celebra la festa della republica; quando nel 1946 la gente italiana partecipò al referndum istituzionale per scegliere la loro futura forma di governo, tra monarchia e repubblica. Fu così che nacque la repubblica italiana, oggi bene scontato di tutti i cittadini, ma consolidata con fatica e sopratutto con il sangue di numerosi concittadini. Il 2 giugno per molti è la festa degli italiani che credono nella forma democratica per eccellenza. Anche la provincia di massa carrara e i suoi cittadini la hanno degnamente festeggiata
Tutti schierati a rendere onore alla repubblica; la folla di cittadini in piazza aranci, sul palco le autorità, al lato il picchetto passato in rassegna dal prefetto della provincia giuseppe merendino. Poi i momenti tradizionali che da sempre caratterizzano la festa della repubblica. Mano sul cuore per l’inno nazionale
Nelle parole del Prefetto, il ricordo del primo voto concesso anche alle donne italiane; la trasformazione di cittadini sudditi in popolo italiano; e un pensiero a chi oggi in questa repubblica vive di stenti o senza lavoro; un pensiero ai lavoratori che stanno attraversando le vertenze più calde del secolo, Nca e Eaton e uno sguardo al futuro alle giovani generazioni.
La banda ha scandito le ultime fasi della cerimonia a cui hanno partecipato tanti bambini, che ancora riescono a guardare con stupore alle divise luccicanti delle forze dell’ordine e alle bandierine tricolore