Il Consiglio comunale di Massa, nell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento di contabilità, basato sulla bozza prevista dalla Corte dei Conti. L’ultimo risaliva al 1997 molto prima del Testo unico sugli enti locali che prevede l’obbligo di applicare appunto i principi contabili. I 127 articoli messi a punto dalla commissione finanze sono stati portati in discussione in sala consiliare dove sono stati accolti positivamente. Stringe le maglie intorno allo strumento principe di ogni amministrazione pubblica: il bilancio, ha dichiarato il consigliere del PdL Stefano Caruso, secondo cui il nuovo regolamento servirà ad avere un maggior controllo gestionale e più attenzione alle entrate che dovranno essere utilizzate per coprire le spese prioritarie. “Quelle priorità e controllo, dice Caruso, che come pdl abbiamo sempre sottolineato e chiesto in ogni discussione in consiglio”. Il consigliere ha presentato anche tre emendamenti, gli unici oltre ad uno della maggioranza. Caruso ha chiesto maggior coinvolgimento dei consiglieri riguardo la tempistica di notifica di convocazione del consiglio in seduta ordinaria, che dovrà  essere effettuata almeno 10 giorni prima della data fissata. I consiglieri potranno anche avere il report di fine anno. L’emendamento più importante è però quello che ha eliminato il comma 3 dell’art. 71, in cui si consentiva la stipula di convenzioni con altri enti per la funzione di controllo della gestione: comma che andava contro  la necessità di limitare le spese e, soprattutto, imponeva di ricorrere ad esternalizzazioni non qualificando il personale dell’ente.