Non c’era bisogno del “Rapporto sul mercato del lavoro” per dire che nella Provincia apuana si è fatta larghissima richiesta di ammortizzatori sociali nel corso dell’ultimo anno; ma i dati arrivano a conferma e sono impietosi: l’incremento del ricorso alla cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria è salito del 215% rispetto al 2008, raggiungendo gli oltre 2 milioni di ore di integrazione salariale autorizzate. La CIG ordinaria ha toccato le 922 mila ore, il 138% in più del 2008 e la CIG straordinaria ha contato 1 milione e 249 mila ore, più il 315% rispetto all’anno precedente. Il settore economico più interessato dalla CIGO è stato l’industria (46,9%), seguita dal lapideo (43,5%) e dall’artigianato edile ( 26,7%); gli operai sono stati la categoria più colpita, indipendentemente dal settore economico di riferimento; la quasi totalità del monte ore di Cassa integrazione straordinaria ha invece riguardato il settore dell’Industria (95,6%), con particolare riferimento al comparto della Meccanica; anche in questo caso la categoria maggiormente colpita è stata quella degli operai: per l’Industria di Trasformazione lapidei si sono, ad esempio, registrate 14.336 ore per gli operai e 600 ore per gli impiegati. Nel 2009 sono state presentate 6944 domande di indennità di disoccupazione, di cui il 67% è relativo alla disoccupazione ordinaria; il numero di domande di mobilità indennizzata è stato pari a 390 (+118%) e le somme erogate pari a 2.311.709,40 euro. Infine, per il 2009 i lavoratori interessati dalla Cassa Integrazione in deroga, sono stati 310, in netta prevalenza uomini (75%); 61 sono le aziende che ne hanno fatto ricorso. Al Centro per l’impiego della Provincia, al 31 dicembre 2009, lo stock di iscritti ha raggiunto le 23.861 unità.