“Gli spazi di aggregazione ci sono e sono di proprietà del Comune, non dell’Arci”, così l’assessore alle politiche sociali del Comune di Carrara Bernardi replica all’associazione che chiedeva spiegazioni circa la mancata apertura del centro giovanile la cui gestione è passata all’associazione Masterform. Gli spazi di aggregazione insomma ci sarebbero, ma la proprietà è del Comune ed è quest’ultimo a dover deciderne l’utilizzo tramite l’esperimento di bandi pubblici. Prosegue Bernardi, senza comunque fare riferimento al fatto denunciato da Arci, secondo il quale l’attuale centro sarebbe chiuso: “Le Associazioni che ricevono in gestione per un certo periodo queste strutture, devono uscire dalla logica che la gestione si trasformi in un diritto di proprietà, e questo è un concetto sostanziale, al quale alcune di loro mal si adeguano, pretendendo di continuare per sempre ad esercitare un diritto di proprietà su uno spazio, anche quando è terminato il periodo di concessione, per esempio Arci che ha perso la gara per la Gestione della Saffi , o nel caso di Manrico Fanton, che era abusivo”.