“Il Patto di Stabilità ha obbligato il Comune a tagliare del 50% i mutui previsti per i lavori pubblici, per circa 600mila euro, ma nel frattempo si dovrà risolvere anche il rimborso Franzoni che vale una cifra esorbitante, indisponibile da parte dell’Amministrazione”. Musetti si riferisce alla causa ormai trentennale, discussa stamattina e che lo sarà nuovamente fra circa un mese, dell’Immobiliare Paradiso e aperta contro l’Amministrazione, perché alla ditta, seppur avesse presentato l’offerta migliore per la costruzione di tre blocchi di appartamenti e del supermercato Coop, non sarebbe stato affidato l’incarico. La perdita di chance dell’industriale quindi, potrebbe costare al Comune fino a 11 mila euro, anche se il magistrato Pulvirenti potrebbe liquidare anche solo una percentuale del 30%, ovvero 3,3 milioni. Sarebbe notizia di questi giorni che il Dirigente alle attività finanziarie, Pennacchi, abbia ammonito il settore lavori pubblici nel procedere con il finanziamento del 50% dei progetti che erano previsti con copertura da assicurare attraverso il ricorso all’ indebitamento. Il Bilancio inoltre, non avrebbe mai previsto, sempre seguendo le analisi di Musetti, che comunque non fa parola delle possibili riduzioni percentuali e lascia la cifra di 11 milioni intatta, nessun deposito cautelativo per far fronte al risarcimento che Franzoni oggi vanta nei confronti del Comune che ad oggi non si saprebbe come reperire, neppure se la cifra si dovesse dimezzare. “Giunti a questo punto le cose si complicano all’inverosimile e il futuro si fa sempre più incerto”., afferma il consigliere e prosegue, “né nell’ultimo bilancio approvato né in quello dell’anno precedente, in cui già si conoscevano i verdetti della giustizia a favore della Paradiso S.p.A, nessuno aveva opzionato un fondo di riserva”. Se in passato le uniche lamentele sarebbero state espresse dall’ex revisore contabile del Comune Lattanzi, che avrebbe minacciato il suo voto contrario se non fosse stato inserito il problema della causa Franzoni nella relazione del collegio sul bilancio, ora la situazione si porrebbe secondo Musetti in termini drammatici e la Commissione Bilancio continuerebbe a gozzovigliare senza sprecare una parola su queste tematiche. Necessario inoltre sarebbe tener conto che anche quest’anno, come accade ormai da 9, sarebbe stata inserito nel Bilancio la vendita di Area S.p.a per 9 milioni e 456 mila euro. “Cosa accadrà”, domanda infine Musetti, se per l’ennesima volta quest’Area non si potrà e non si riuscirà a vendere?”.