servizio con intervista alla pagina Telegiornale
Come promesso il sindaco di Massa Roberto Pucci ha partecipato all’assemblea dei lavoratori Eaton per informarli dello stato della vertenza. Dopo l’incontro romano al Ministero dello Sviluppo Economico erano trapelate alcune notizie su un possibile nuovo imprenditore, che ieri sono state confermate. Pucci è molto cauto e prudente: “non è detto che vada tutto in porto; non voglio creare illusioni; potrebbe naufragare tutto come con Ecoplant”. Ed ecco i numeri della nuova proposta: si tratta di una grande azienda che opera nella filiera del carbonio con una produzione completa dal filo al manufatto; un impiego di lavoratori pari a 250 operai; 24 mila mq di capannoni da poter utilizzare; un buisness plan già pronto; una ricerca di mercato che dice, in pratica, che il carbonio sarà il materiale del futuro, pronto a sostituire l’acciaio, perchè 1/5 più leggero e più versatile; un settore strategico dunque, non soltanto per l’Italia, ma per il mondo intero e destinato a crescere e rimanere forte. Di aziende di questo tipo, dove la filiera viene trattata a ciclo chiuso, se ne contano, dice Pucci, tre in tutto il mondo, di cui due in Giappone e una negli Stati Uniti. Il sindaco non fa nomi, “adesso è prematuro e non servono” dichiara, ma deve conoscerli bene: li ha presentati lui al tavolo romano e adesso Invitalia ha già ricevuto il progetto e il piano industriale e sarà pronta a discuterlo, in maniera tecnica, la prossima settimana; il Governo potrebbe dare dunque il via libera al contratto di programma e al fondo perduto e anche la parte pubblica può entrare nel capitale.
Ma ad affacciarsi sulla vertenza Eaton non c’è solo l’impresa del carbonio: si parla di altre due proposte che saranno esaminate ancora da Invitalia; una di queste è l’azienda italo-svizzera, produttrice di case eco- compatibile, che da tempo però non si fa più sentire, dopo aver chiaramente detto che quell’area per lei è troppo vasta. La terza proposta è ancora un punto interrogativo anche per il sindaco Pucci, ma pare che all’attenzione di Invitalia ci sia questa terza manifestazione di interesse. Si naviga a vista, dunque, ma tutti insieme: al tavolo ministeriale c’era anche il presidente della regione Enrico Rossi che ha ribadito davanti a tutti che: “La provincia di Massa Carrara è in questo momento la priorità della Regione”.