Proseguono gli interventi di riqualificazione e tutela ambientale all’interno del Lago di Porta. Grazie ai fondi concessi dal Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Massa Carrara e dalla Regione Toscana, è stata migliorata la funzionalità ecologica della zona umida, attraverso l’ampliamento della superficie di acqua. L’alveo del Lago, infatti, presenta un esteso canneto che, se non curato, si deposita sul fondo e finisce per impaludare la zona. Il Comune di Montignoso ha dunque provveduto a tagliare i canneti e, parte del materiale restante, è stato lasciato in acqua a mo’ di isolotti sparsi, utilizzati come aree di riposo e di foraggiamento. Il lavoro ha consentito di raddoppiare la superficie (oggi di 1,5 ettari circa) e di migliorare la circolazione idrica del Lago tramite la realizzazione di alcuni canali. Visto il miglioramento delle acque, e considerato che la Tinca è presente nel Lago di Porta, sono stati immessi i piccoli nati, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli e con la consulenza scientifica del biologo Paolo Ercolini. Questo permetterà di rafforzare i ceppi di questa specie autoctona che potranno cibarsi di larve di insetti acquatici, tra cui la zanzara. L’intervento, sottolinea una nota del comune di Montignoso, permetterà da un lato, di tutelare la biodiversità e, dall’altro, di contribuire alla lotta integrata alle zanzare presenti nell’area umida.