Poco prima delle 2.30, grave incidente a Ortonovo, nello Spezzino: nella zona di Luni Mare, un’auto è finita contro il muro di una casa per ragioni ancora da stabilire, abbattendo pure una centralina dell’Enel.
A bordo della vettura c’erano quattro uomini: uno di loro è morto sul colpo, mentre gli altri tre sono stati estratti dall’abitacolo dai vigili del Fuoco della Spezia, che hanno lavorato sin oltre le 6, soccorsi dal 118 e portati in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima di schiantarsi l’auto procedeva a forte velocità. A causa dell’incidente e dei danni provocati alla centralina, un quartiere di Luni è rimasto al buio.
IDENTIFICATA LA VITTIMA
È stata identificata la vittima dell’incidente stradale accaduto la scorsa notte a Luni Mare nel comune di Ortonovo (La Spezia): il giovane morto aveva 29 anni, si chiamava Alessio Menconi e abitava Marina di Carrara.
Il giovane era a bordo di una Audi A3 che si è schiantata contro un muro e una centralina Enel e su cui viaggiavano altri tre giovani rimasti gravemente feriti. La salma di Alessio Menconi è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Sarzana a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il conducente dell’Audi, un immigrato marocchino denunciato in passato per traffico di stupefacenti e violazione delle leggi sull’immigrazione, è apparso in evidente stato di alterazione ai carabinieri. Le analisi del suo sangue dovranno verificare se avesse assunto alcool o droga.
Alessio Menconi era seduto accanto al guidatore della Audi A3, che a folle velocità ha imboccato via Braccioli, la strada che collega la frazione di Luni Mare ad Ortonovo, schiantandosi prima contro un palo della luce in cemento, per poi abbattere sette metri di muretto a lato della strada, ed essere sbalzata dall’altra parte.
Nella corsa, l’auto ha perduto il motore e altre parti della carrozzeria. Quel che ne è rimasto, ha proseguito la corsa per una trentina di metri. Menconi, rimasto intrappolato tra i rottami, è morto sul colpo. Il conducente se l’è cavata con una frattura ad una spalla: è il meno grave.
I due giovani seduti dietro, entrambi toscani, sotto la trentina, sono gravi. Uno è in rianimazione all’ospedale di Sarzana, l’altro è stato ricoverato a Genova per traumi maxillo facciali molto gravi. Uno è di origini siciliane e vive a Carrara (Ms), l’altro è nato a Carrara ma vive a Pontremoli. I vigili del fuoco della Spezia hanno impiegato un’ora e mezzo per estrarre dalle lamiere contorte il corpo senza vita del giovane rimasto ucciso.
L’auto era di proprietà di uno dei ragazzi ricoverati, che non era al volante, perché ha la patente sospesa.