È stato arrestato ieri pomeriggio in centro a Massa dagli uomini della questura di Massa-Carrara, diretti dal dirigente Tassi, il feritore di Mohamed Arif, il marocchino di 31 anni morto all’ospedale di Pontremoli lunedì sera dopo esser stato accoltellato ad Aulla davanti ad pub. L’arrestato si chiama Sauro Baldassarri, 52 anni, ex gestore di una discoteca in Lunigiana. Il pm Rossella Soffio del tribunale di Massa che coordina le indagini ha emesso nei suoi confronti un fermo con l’accusa di omicidio volontario. Sembra, infatti, che dai primi esami dell’autopsia sul corpo della vittima, effettuata al Santa Chiara di Pisa, la morte sia stata provocata da una emorragia causata dalle coltellate infertegli dal Baldassarri. Il litigio era scoppiato perché il Baldassarri lamentava un credito di 200 euro nei confronti del marocchino sembra per il pagamento di alcune dosi di droga. Baldassarri è stato quindi associato al carcere di Massa.
È stato arrestato ieri pomeriggio in centro a Massa dagli uomini della questura di Massa-Carrara, diretti dal dirigente Tassi, il feritore di Mohamed Arif, il marocchino di 31 anni morto all’ospedale di Pontremoli lunedì sera dopo esser stato accoltellato ad Aulla davanti ad pub. L’arrestato si chiama Sauro Baldassarri, 52 anni, ex gestore di una discoteca in Lunigiana. Il pm Rossella Soffio del tribunale di Massa che coordina le indagini ha emesso nei suoi confronti un fermo con l’accusa di omicidio volontario. Sembra, infatti, che dai primi esami dell’autopsia sul corpo della vittima, effettuata al Santa Chiara di Pisa, la morte sia stata provocata da una emorragia causata dalle coltellate infertegli dal Baldassarri. Il litigio era scoppiato perché il Baldassarri lamentava un credito di 200 euro nei confronti del marocchino sembra per il pagamento di alcune dosi di droga. Baldassarri è stato quindi associato al carcere di Massa.