Arriva a Marina di Carrara, accolto dal tempo instabile, il 93° giro d’Italia che per la nona volta nella sua storia vede la sua apertura fuori dal territorio nazionale. L’arrivo, inoltre, diversamente dalla tradizione, è stato fissato a Verona anziché a Milano (che ritornerà nell’edizione del 2011), dove si svolgerà una tappa a cronometro individuale come avvenne già nel 1984. Domani venerdì 14 e sabato 15 maggio il Giro d’Italia sarà appunto in città con l’arrivo della 6^ tappa, Fidenza-Carrara di 166 km e la partenza della 7^ tappa, Carrara-Montalcino di 215 Km. Da questa edizione cambia la maglia che identifica il leader della classifica a punti: non sarà più ciclamino ma rossa. Emesse per l’occasione una serie di ordinanze da parte del sindaco di Carrara Angelo Zubbani, in cui si avvisa del’interruzione del traffico veicolare sulle strade comunali interessate dal passaggio del Giro d’Italia. In fermento ovviamente gli appassionati sportivi del territorio apuano che attendono il passaggio della competizione ciclistica più famosa d’Italia. Non tutti ovviamente però vedono di buon occhio il passaggio del giro e c’è chi per l’occasione ha preparato degli striscioni di protesta. La Fiab Ruota Libera Apuo Lunense ha affisso, infatti, uno striscione su un palazzo di via Roma, all’ingresso del centro di Carrara, al fine di ricordare la mancanza di politiche a favore della ciclabilità da parte dell’Amministrazione. “Il cartello”, afferma il portavoce Canesi, “resterà esposto al pubblico fino a che il Comune non darà un segnale di interesse a favore della bicicletta come mezzo di trasporto urbano”. Nervosismo espresso anche da parte di alcuni residenti che stavano svolgendo opera di ristrutturazione e che si sono visti recapitare dai vigili urbani un ordinanza volta a smantellare l’impalcatura per rispettare i canoni estetici in occasione del giro. Un operazione che è costata al privato cittadino circa 2000 euro e che al momento si è dovuto sobbarcare interamente. Al momento invece non ci sono novità circa lo stato di agitazione promesso da NCA e EATON. Il sindaco Angelo Zubbani, si è comunque scusato per i disagi causati ma ha anche sottolineato come il giro, oltre alla sua valenza sportiva, abbia anche rappresentato un momento di forte investimento per il territorio carrarese.