Forte calo del commercio internazionale di marmi e graniti. I nuovi dati sono stati diffusi dall Internazionale Marmi e Macchine di Carrara. Numeri che saranno contenuti nella pubblicazione ‘Stone sector’, che uscira’ il 20 maggio. Complessivamente, l’export a livello mondiale nel 2009 e’ sceso del 9,8%. La crisi delle maggiori economie mondiali ha dunque colpito duramente il lapideo tanto che negli ultimi due anni le esportazioni internazionali dichiarate di materiali lapidei, grezzi e lavorati riportati a grezzo (le voci comprendono marmi e graniti di tutto il mondo) sono passate, nel biennio 2007-2009 da 48 milioni e 600mila tonnellate del 2007 a 43 milioni e 126mila tonnellate nel 2009 con un calo percentuale del 11,3%% del 2009 sul 2007. Se si considerano i volumi dei lavorati riportati a grezzo, anticipa l’Imm, si riscontra una variazione nel biennio pari a meno 10,9% e si passa da un export complessivo mondiale di 34 milioni e 600mila tonnellate del 2007 a 30 milioni 800mila del 2009. I grezzi (marmi e graniti complessivamente) sono passati, nel biennio, da 14 milioni di tonnellate del 2007 a 12 milioni e 300mila del 2009, con un calo del 12,2%.Le statistiche, anticipate parzialmente, indicano che le quantita’ estratte nel mondo superano ormai i 100 milioni di tonnellate e che si puo’ ipotizzare che sui mercati interni venga consumato oltre il 50% dei materiali estratti a livello planetario.