Fare impresa “oggi” è molto più difficile e complesso di “ieri”, in quanto comporta diverse responsabilità per l’imprenditore, che cambiano secondo le  situazioni economiche in cui si muove, dai mercati e dal livello di investimenti. L’indagine svolta da Confartigianato sul territorio provinciale evidenzia come le imprese non giudichino positivamente l’operato delle banche. Continuerebbe ad esistere inoltre una carente informazione e dunque una scarsa conoscenza di ciò che il sistema bancario può offrire. I rapporti fra il mondo produttivo ed il sistema bancario stanno attraversando una fase estremamente delicata e preoccupanti risulterebbero soprattutto le difficoltà dichiarate da più aziende rispetto all’accesso al credito.  “Le banche devono svolgere il loro ruolo primario, vale a dire agire a sostegno dell’economia reale”, afferma Confartigianato, “così da consentire alle imprese di dotarsi degli strumenti essenziali per fronteggiare la crisi e prepararsi alla crescita che ne seguirà”. Marcata sarebbe invece  la scarsa attitudine del sistema bancario a basare le decisioni di affidamento su valutazioni di tipo prospettico, capaci di realizzare iniziative molto redditizie per entrambe le parti. A questo proposito l’associazione di categoria sostiene quanto ad affiancare le imprese, aiutandole a superare debolezze strutturali, siano senza dubbio i Confidi, consorzi che associano migliaia di piccole e medie imprese: il loro  vero punto di forza risiederebbe soprattutto nella capacità di individuare risorse e indirizzare garanzie, orientandosi verso imprese finanziariamente fragili ma con buone prospettive economiche e di sviluppo, riuscendo così a conciliare le esigenze delle imprese con la necessità delle banche, anche loro in sofferenza a causa della crisi. E sarebbe proprio con queste modalità che Confartigianato Imprese di Massa-Carrara, attraverso le prestazioni di Artigiancreditotoscano, consentirebbe alle aziende del territorio di beneficiare di facilitazioni sui finanziamenti concessi dalle banche e di poter usufruire di altri prodotti e servizi finanziari.