Quattro metri cubi di materiale inerte contenente fibre d’amianto sono stati sequestrati ieri mattina a Boettola dai militari della stazione di Follo del Corpo Forestale dello Stato in un’area del parco fluviale del Magra, nel comune di Vezzano Ligure. L’ennesima discarica abusiva, composta da detriti e materiale di risulta probabilmente proveniente da lavori di demolizione, ritrovata a due passi dal fiume conteneva sostanze altamente tossiche come l’eternit che, molto probabilmente per favorirne il trasporto, era stato incautamente sbriciolato, determinando così un ulteriore pericolo per la salute pubblica in quanto le fibre di amianto di cui è composto se polverizzate si propagano molto più velocemente nell’ambiente circostante, inquinandolo. Il grado di tossicità dei rifiuti ritrovati dagli agenti, che oltre a deturpare un’area protetta ricadente nel Parco regionale di Montemarcello Magra, avrebbero potuto contaminare le acque del fiume Magra, sarà ora valutato dall’Arpal. Contestualmente sono in corso da parte degli agenti del Corpo Forestale le indagini per individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti i quali, dopo le analisi e gli accertamenti necessari, saranno avviati a smaltimento in una discarica autorizzata