Compravano oggetti di poco valore per smerciare e spacciare banconote false, ma dopo essere riusciti nel loro raggiro per 4 volte, il titolare di un negozio, accortosi dell’inganno, ha dato l’allarme. In manette sono finiti due giovani fratelli Alessandro e Giovanni Landucci, 28 e 20 anni, ed un viareggino di 22 anni Jimmi Pozzi. Tutto è accaduto negli ultimi giorni; sabato pomeriggio il terzetto prima ha fatto tappa in un supermercato ad Aulla, poi in un bar tabaccheria dove hanno comprato delle sigarette con 100 euro. La stessa mossa è stata ripetuta in un bar a Villafranca e a Filattiera; nel frattempo uno dei titolari aveva già avvisato i carabinieri della truffa. Le compagnie di Pontremoli e Villafranca si sono mosse alla ricerca di una Lancia Y, sulla quale viaggiava il gruppo, chiedendo l’aiuto anche ai colleghi dei paesi vicini. L’auto è stata bloccata sulla Cisa dai militari di Berceto, i tre arrestati per spendita di banconote false. Recuperati quattro pezzi da 100 euro, di cui uno trovato addosso ad Alessandro Landucci; sequestrati anche 1200 euro in contanti, veri. Il giudice ha già convalidato l’arresto, ma i truffatori non saranno incarcerati, per loro solo obbligo di firma. Ora però è caccia al pesce grosso, a chi, cioè procurava le banconote false e attenzione; un pezzo da 100 speso dal terzetto, è purtroppo finito in circolazione.