Nelle casse del comune di Massa rientrano circa 2 milioni 400 mila euro che l’amministrazione ha già stanziato per interventi urbanistici in zona industriale; questo è stato possibile grazie a due atti amministrativi firmati dall’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Brizzi. Il primo riguarda la questione decennale dell’area ex Dalmine; una convenzione del ’96 dava in carico opere alla Fintecna Finanziaria, ma in questi anni per vari problemi, alcuni lavori, non sono mai stati completati; la giunta ha così raggiunto un accordo con cui la Fintecna riconosce al Comune 1 milione e 210 mila euro di oneri di urbanizzazione in cambio dell’ultimazione di quelle opere. L’amministrazione quindi entra in possesso dell’area in zona industriale e procederà, assieme al consorzio zona, al collegamento con l’area ex Resine, all’allargamento di Via Massa Avenza, e ad un anello all’incrocio tra via Massa Avenza e via Martiri di Cefalonia. Nella parte di strada che spetta al consorzio zona sono già aperti i cantieri ed entro 9 mesi i lavori saranno conclusi. A questi interventi se ne aggiungeranno altri utili in vista della costruzione del nuovo ospedale unico, come vasche di compensazione per evitare gli allagamenti. C’è poi il sottopasso al Casellotto, i cui lavori sono già iniziati lo scorso dicembre; a fronte di un investimento di quasi 2 milioni di euro, la regione ha approvato un finanziamento di 1 milione 173 mila euro, il 60% del totale. Una parte di questi soldi andrà a rimborsare i 600 mila euro già anticipati alle ferrovie dello stato, esecutrice dell’opera. Stessa cifra pagata anche dalla provincia. Anche in questo caso l’opera urbanistica vede la sua realizzazione dopo anni a causa della mancanza di fondi in bilancio, della variante, di convenzioni. In programma c’è infine un bando, in scadenza a settembre, per ottenere fondi europei per la riqualificazione ambientale in zona stadio ed ex olivetti.