Il sogno si infrange per la Quasar Massa Versilia che dopo l’ultima sfida persa per 1 a 3 contro i cugini del Santa Croce rivede la serie B al termine di una stagione ricca di emozioni ma soprattutto di rimpianti. Bastava un punto per agguantare i play out e invece è stata retrocessione diretta. Il Santa Croce non ha fatto sconti e Massa ha chinato la testa. Un epilogo amaro per una stagione iniziata sotto i migliori auspici e con i sogni dell’estate scorsa di fare un grande campionato. La sconfitta interna nel derby ed il contemporaneo successo di Mantova al tie break, chiudono nel peggiore dei modi la stagione dei versiliesi. Una stagione sbagliata per molti aspetti ma che, una volta digerita la delusione, può davvero rappresentare un bagaglio di esperienza importante per il futuro. “Nelle ultime tre gare, eccetto forse il quarto set di Roma, la squadra ha giocato con grinta e determinazione e penso avremmo meritato di rimanere in Serie A –  ha dichiarato Georghe  Cretu – Semmai dobbiamo rammaricarci per esserci svegliati troppo tardi e di aver gettato al vento le gare interne con Gioia e Mantova. Per quanto fatto contro Santa Croce, invece, non abbiamo niente da rimproverarci, tutti hanno visto la grinta e la voglia messe in campo dalla squadra.”  “E’ finita come nessuna si augurava ma come in fondo temevamo – ha, invece dichiarato il massimo dirigente della Quasar Italo Vullo- Mantova ha battuto Castellana e noi siamo retrocessi. Contro Santa Croce abbiamo giocato una buona gara ma non è bastato. Complimenti ai nostri cugini che possono giocarsi le proprie chance nei play off. A noi rimane la soddisfazione di aver fatto sempre da soli, sia nel bene che nel male. Speriamo di risollevarci al più presto e di farne tesoro”. Un’amarezza palpabile quella del presidente che consocio delle difficoltà anche di dover ricostruire una squadra competitiva per la prossima stagione.