La tubercolosi non è mai scomparsa totalmente in Italia e, di tanto in tanto, qualche caso si manifesta ancora ma, come l’Azienda Sanitaria tiene a precisare, da decenni ormai non si potrebbe più parlare di pandemia. La patologia è stata riscontrata alcuni giorni fa in un diciassettenne di una classe terza del Liceo Artistico Gentileschi di Carrara: in seguito ai dovuti accertamenti avvenuti presso l’ospedale cittadino, il ragazzo è ricoverato da giovedì al reparto infettivi di Massa, dove verrà sottoposto alle cure antibiotiche adeguate. Si tratterebbe di un caso lieve, come comunica il dottor Andrea Macussi, e non desterebbe alcuna preoccupazione, in quanto il fenomeno sarebbe ormai sotto controllo su tutto il suolo nazionale e non provocherebbe più da tempo esiti funesti o irreversibili. Gli altri 15 compagni di classe, così come tutti coloro che hanno avuto con lui rapporti stretti, verranno sottoposti ad indagini epidemiologiche e, in caso di necessità, seguiranno la profilassi prevista. Attivata quindi la macchina organizzativa della Asl che provvederà gratuitamente ad effettuare tutti i test necessari alle persone che potrebbero eventualmente essere state contagiate.