La città conferma la sua vocazione di centro sinistra, seppur siano lontani i tempi della Carrara cosiddetta rossa. L’unica tendenza che ancora permane è forse quella anarchica, visto che nel territorio comunale solo il 49,47% della popolazione si è recato alle urne. Ieri alle 19 si contava ancora poco più di un 24% di affluenza e decisiva è stata la mattinata di oggi quando, dal 32,44% sono stati guadagnati oltre 17 punti percentuali. Affluenza comunque bassa certo, rispetto anche al non molto più partecipato contesto più generale, in cui i votanti sono stati il 60,92 % in regione e il 52,7 in provincia. Gli uomini hanno votato di più, superando di un punto abbondante il 50%, mentre le donne si sono fermate a al 47,3. Alla vittoria della coalizione per Rossi ha senza dubbio contribuito la lista dell’Italia dei Valori che ha superato il 11% dei consensi, seppur ancora distante dall’abbondante 35% dei riformisti. Si avvicina al 10% la Federazione della Sinistra con i Verdi, mentre si mantiene bassa Sinistra Ecologia e Libertà, non raggiungendo il 3%. Confrontando i risultati per circoscrizione Rossi stravince solo nella sezione Monti dove arriva ad un 68,04%, mentre Faenzi arresta la sua corsa al 27,33; se a Carrara Centro il divario fra i due è ancora evidente con un 59% abbondante per Rossi e un quasi 36 per Faenzi, spostandosi verso la costa il centro-destra trova sempre più consensi, con un 36,94% a Carrara adiacenze contro il 58,79 di Rossi, un 39 ad Avenza ed un 39,44 a Marina di Carrara, contro l’oltre 56% di Enrico Rossi.