L’esperienza delle zone franche urbane inizia in Francia con un decreto del ‘96 e diventa operativa nel ’97. Si tratta di aree comunali di dimensione minima che prevedono sgravi fiscali alle imprese che vi operano. Gli obiettivi delle ZFU sono la creazione di occupazione e il rilancio economico e sociale di quartieri e aree urbane con potenzialità di sviluppo inespresse. Massa Carrara rientra tra i 22 comuni che beneficeranno delle agevolazioni concesse alle imprese (esistenti o appena insediate) per la durata di cinque anni e che riguardano, in particolare, esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall’IRAP; esenzione dall’ICI; esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Al momento le zfu non sono ancora operative sul nostro territorio. La camera di Commercio ha definito “faticoso” il percorso in atto. Già lo scorso dicembre aveva provato ad organizzare un seminario sulla ZFU, che fu rinviato a causa della mancata emanazione del decreto attuativo della norma di legge. Per questi motivi la camera di commercio in questi giorni ha contattato il ministero dello sviluppo economico per conoscere i tempi di attuazione del provvedimento: sembra che a breve i ministri interessati firmeranno questo tanto atteso decreto. Solo allora sarà possibile conoscere i tipi di agevolazioni concesse, i tempi di applicazione, le modalità di accesso agli incentivi, le imprese che ne potranno beneficiare e, soprattutto, le risorse disponibili. Il presidente della Camera di Commercio Norberto Ricci ha avuto precise rassicurazioni in merito: non appena il decreto entrerà in vigore il dirigente ministeriale che segue direttamente tutta la questione sarà presente al seminario che la camera di commercio ha intenzione di organizzare, a fronte anche delle numerose richieste di informazioni che provengono dai cittadini.