Evam Spa: aumento di capitale. La storia si ripete anche se, come ogni volta, l’amministrazione di turno dice che “sarà diverso” e che l’operazione porterà vantaggio all’ennesima partecipata che “chiede” denaro per rimanere in vita. Nell’ultima seduta di consiglio è stato dato mandato al sindaco di Massa Roberto Pucci di presentarsi ai soci Evam e sottoscrivere l’aumento di capitale per le quote che riguardano il comune; l’aumento previsto è infatti di 710 mila euro, di cui 679 mila arriveranno dal comune di Massa che è socio per il 95,5% dell’azienda; di questi 679 mila la maggior parte, 620 mila, sono coperti da una conversione di credito che il comune vanta nei confronti della sua controllata e 57 mila sono invece soldi contanti, che entreranno nelle casse di Evam grazie ad una variazione di bilancio già approvata nell’aprile 2009. Nella relazione della’Assessore al Bilancio del comune di Massa Alessandro Volpi è stato dato il senso dell’operazione che, per usare parole sue, “non è beneficenza”: Evam infatti, secondo il comune di Massa, è una tra le partecipate più virtuose, seppur nelle difficoltà economiche del momento; ha presentato un resoconto della sua attività semestrale come promesso all’insediamento del nuovo cda e ha consegnato il bilancino 2009, in cui si evince la sua migliorata salute. Infatti nell’ultimo Piano industriale presentato da Evam al comune (dicembre 2008) si parlava di una perdita per l’anno 2009 prevista in 313 mila euro, mentre Evam ha chiuso il 2009, secondo il bilancino, con una perdita di soli, si fa per dire, 290 mila euro; inoltre è tornata a produrre bottiglie dopo gli anni disastrosi post 2005, quando si passò da 25 milioni di pezzi a 17 milioni: oggi Evam risale a 18,5 milioni di bottiglie e migliora il suo fatturato rispetto al 2008 del 16,3%. Dati incoraggianti anche secondo il sindaco Pucci che ha ricordato il buco di bilancio di Evam nel 2008 arrivato a toccare 1 milione e 700 mila euro di perdita, per poi sottolineare che il processo di parziale privatizzazione sta andando avanti con l’interessamento di un gruppo privato. Tutti favorevoli, Pd astenuto e La Destra contraria, la ricapitalizzazione viene approvata anche se il consigliere Stefano Benedetti parla di “misfatto”: “ Il Sindaco nell’ esporre la situazione economico-finanziaria di Evam, ha tenuto nascosto che la Banca Nazionale del Lavoro le avrebbe chiesto il rientro dello scoperto entro il mese, evidentemente perché questa notizia poteva rimettere tutto in discussione; quindi, abbiamo votato una importante ricapitalizzazione, nonostante fra qualche giorno saremo chiamati a garantire l’ Evam con una fidejussione; il Sindaco si è messo ha ridere, forse perchè i soldi non sono i suoi ma dei cittadini”. Infine secondo Benedetti, nonostante l’ aumento di capitale, le perdite di Evam molto probabilmente rimarranno al di sopra di 1/3 del capitale e sociale e questo significa secondo il consigliere che l’operazione è illegittima.