Continuano a costituire pericolo e disagi alla circolazione i due attraversamenti pedonali posti dal comune di Massa in via fratelli Rosselli. Da regolamento non si può parlare di dossi; utili al rallentamento. Il dosso infatti per definizione è un rialzamento longitudinale dal piano stradale che non può superare in altezza massima i 7 cm . In questo caso gli oggetti misteriosi in questione non si possono certo definire dossi e allora vengono detti, attraversamenti pedonali, per i quali manca una vera e propria regolamentazione. In sostanza, dunque, non esisterebbe un limite di altezza per un attraversamento pedonale secondo quanto definito dalla legge 179 che distingue i due oggetti. Questo però non è l’equivalente di: va bene qualsiasi cosa. Pur mancando infatti una legge ad oc, in una circolare esplicativa della 179 la 2867 per essere esatti, troviamo la frase: L’ente proprietario della strada può eseguire tali opere, (riferendosi agli attraversamenti pedonali), garantendo comunque la percorribilità della strada e assumendosi la responsabilità di eventuali inconvenienti o danneggiamenti a veicoli che abbiano a verificarsi per effetto ti tali modifiche. Riassumendo il comune è responsabile di eventuali incidenti che tale attraversamento può causare. Tra l’altro una delle due istallazioni si trova praticamente in curva senza apposita segnalazione preventiva e senza catarifrangenti adeguatamente istallati per segnalarlo di notte. Un vero e proprio pericolo soprattutto per gli scooter che si trovano in curva a dover affrontare il pericoloso attraversamento che supera abbondantemente i 12 cm di altezza dall’asse stradale. Insomma in attesa che la legge venga in supporto fornendo un adeguata regolamentazione, non resta che appellarsi al buon senso.