Che il termine previsto per la conclusione dei lavori fosse stato già da tempo superato era ormai cosa nota. A questo ritardo si era infatti appellato il consigliere Ilari sollecitando una verifica da parte dell’Amministrazione, tanto più che quest’ultima aveva già dovuto sborsare 303 mila euro al Cat per coprire le spese necessarie per l’ulteriore tragitto degli autobus, 500 metri in più dalla ex Montecatini all’ospedale. In Commissione allora il punto era: chi dovrà corrispondere la cifra? Considerando poi che se i ritardi dovessero prolungarsi la spesa sarà destinata ad aumentare. Così mentre Musetti afferma che bisognerebbe andare per vie legali, qualcun altro ricorda che insomma, gli autobus davanti all’ospedale non ci stanno poi male e che in questo modo si offre un servizio maggiore alla città. Gli animi un po’ si scaldano e non tutti sono d’accordo, ma il meglio deve ancora arrivare e da questo momento in poi sarà tutto un crescendo di sorprese. Proprio allungando la discussione intorno alla localizzazione del capolinea del Cat, l’ingegner Altieri, invitato a rendicontare l’avanzamento dei lavori informa che, comunque si deciderà, il capolinea non potrà tornare ad essere completamente ospitato in quella piazza. Si, perché un errore c’è stato, ancora non è chiaro da parte di chi e sarà necessario visionare il progetto iniziale, ma nel piazzale non potranno entrare proprio tutte le tipologie di autobus, perché per alcuni lo spazio non è sufficiente per la manovra d’entrata e sarebbe necessario alzare il livello del manto stradale ma non è possibile. Se l’ingegnere afferma che comunque nel corso degli anni, ben 10 dall’inizio del progetto, le necessità della città sono cambiate e che si sarebbe magari dovuto pensare lo stesso ad un secondo punto d’arrivo, Isoppi dichiara fermo che se anche qualcosa dovrà cambiare, questa dovrà essere una decisione presa in autonomia e non certo una conseguenza provocata dagli errori di chicchessia. In ogni caso bisogna accelerare i tempi e dare risposte alla città, Traversi è deciso, la priorità sono i cittadini, quelli che hanno acquistato le case e i fondi commerciali, qualcuno di questi infatti già avrebbe disdetto…e poi insomma, almeno i parcheggi, la città ne ha urgente bisogno… e allora colpo di scena…Altieri abbassa gli occhi “anche per i parcheggi c’è qualche problema…” Ovvero? Ne sono stati costruiti in numero superiore e non avranno l’autorizzazione da parte dei vigili del fuoco per problemi di sicurezza. Indescrivibile stupore negli occhi dei consiglieri: “Sembra d’essere vittime di Scherzi a parte”, commenta incredulo Traversi, mentre Ilari afferma d’esser pronto a sporgere denuncia alla Corte dei Conti.