Ancora una volta un piccolo gesto irresponsabile  di qualche singolo cittadino, ha fatto correre un rischio inutile ai lavoratori di Cermec e all’intera collettività. Giovedì scorso, infatti durante le normali fasi di trattamento dei rifiuti urbani raccolti dalle aziende o dagli enti della provincia, la presenza di un materiale infiammabile (probabilmente un composto dello zolfo, forse un fertilizzante), ha innescato un principio di incendio, dovuto allo sfregamento di questa sostanza all’interno del trituratore e del vaglio. «L’incendio è stato prontamente domato – spiega il direttore generale Roberto Vaira – grazie alle capacità e professionalità del personale e grazie al grande sforzo fatto dall’azienda nel campo della formazione, dell’addestramento e della preparazione della risposta alle emergenze».  «All’impianto eseguiamo normalmente controlli di qualità sui rifiuti conferiti – continua il direttore Vaira – ma questo è possibile sulle raccolte differenziate, non certo per gli indifferenziati che arrivano al nostro stabilimento già “pressati” dai mezzi di raccolta.” «L’azienda si è dotata di dispositivi di rilevamento e spegnimento automatico degli incendi. Ma tutto questo non basta: c’è bisogno di più consapevolezza, di più “cultura” del rifiuto fra tutti i cittadini».  Oggi invece l’azienda ha deciso di rivolgersi pubblicamente a tutti i cittadini chiedendo un comportamento maggiormente responsabile.