L’accertamento di numerosi piccoli reati e un’espulsione sono il bilancio dell’attività svolta negli ultimi giorni dalle volanti del commissariato di Carrara.

Una nomade ventinovenne nata e residente in Sardegna ma di fatto senza fissa dimora, è stata controllata a Marina di Carrara mentre era alla guida di un caravan, risultando sprovvista di patente. Il mancato conseguimento del titolo è stato accertato dagli agenti con un controllo presso la banca dati della Motorizzazione, costando alla giovane una denuncia a piede libero. Un ventiseienne marocchino, invece, dopo aver richiesto un intervento da parte della polizia a seguito di una lite con un connazionale che lo aveva colpito con una padella, è risultato però avere a carico un decreto di espulsione a seguito di un rigetto del permesso di soggiorno. Per questo motivo il giovane è stato denunciato a piede libero, accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e imbarcato su un volo diretto al proprio paese d’origine. Un ventunenne carrarese poi è stato segnalato alla Prefettura di Massa come consumatore di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di una dose di cocaina, a seguito di un controllo effettuato dalla Volante nella zona di Monteverde. L’atteggiamento del giovane ha insospettito gli operatori che, dopo un sommario controllo si sono visti consegnare spontaneamente dal ragazzo la sostanza. In un supermercato di Marina di Carrara infine, si è assistito ad un furto con destrezza a danni di un’anziana settantacinquenne da parte di due nomadi minorenni. Approfittando di un attimo di distrazione le due ragazzine, che le si erano avvicinate con la scusa di chiedere l’elemosina, le hanno rubato 20 euro dall’interno della borsa. La cosa però non è passata inosservata alla titolare del negozio che ha richiesto l’intervento della volante. Le due tredicenni hanno abbandonato le banconote per terra e, negando di averle rubate, sono fuggite per venir poi rintracciate davanti alla chiesa di Piazza Menconi. Poiché entrambe hanno un’età inferiore ai 14 anni, soglia oltre la quale soltanto è prevista la punibilità, è stata inoltrata una segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova.