Il direttore generale Antonio Delvino dovrebbe riconoscere il proprio fallimento e dare le dimissioni: non usa mezzi termini Mauro Rivieri  Responsabile della Sanità e Ambiente del PDL in seguito alla lettera di appoggio al direttore inviata da 100 dipendenti dell’azienda. Ma i medici devono fare il proprio mestiere, ossia diagnosticare e curare e lasciare alla politica la programmazione. Quella programmazione che secondo Rivieri, manca nella sanità apuana. La Asl di Massa Carrara ha il più alto numero di personale rispetto alle altre aziende sanitarie toscane e il deficit di bilancio è pesante, un passivo che sarebbe dovuto all’acquisto di particolari farmaci anti-tumorali. Non si conosce però l’effettiva spesa, accusa Mauro Rivieri e il direttore generale Antonio Delvino non sembra farne un dramma considerato che ha dato il via ad una serie di assunzioni di figure professionali non strettamente sanitarie. C’è bisogno di medici e infermieri, dice Rivieri, e vengono invece assunti Sociologi e Amministrativi con concorsi denunciati, bloccati e da chiarire. Il risparmio aziendale sarebbe fatto con tagli ai servizi, di cui ne fanno le spese i cittadini costretti a lunghi tempi di attesa per avere visite ed accertamenti diagnostici. Proprio sui malumori in sanità il PdL chiede all’assessore Rossi di avviare un’indagine statistica nella quale si domanda ai pazienti da quanto aspettano di usufruire del servizio di riabilitazione. I malati hanno bisogno di essere curati e di non essere dimessi quando ancora non sono guariti solo per rispettare i budget della ASL, insiste Rivieri