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Una manovra da 1,7 milioni di euro a seguito dell’assestamento di bilancio approvato dal Comune di Massa lo scorso 26 novembre. L’assessore Alessandro Volpi sottolinea alcuni punti: anzitutto la difficoltà di gestire i trasferimenti dallo Stato centrale. In variazione sono stati inseriti, infatti, poco meno di 100 mila euro legati ad un trasferimento del 2008 giunto solo adesso mentre non è ancora presente la seconda rata del rimborso ICI sulla prima casa, tanto che ad oggi il Comune ha incassato per il 2009 solo 1,8 milioni di euro. Nei primi giorni di novembre, inoltre, il ministero ha ridotto la cifra che lo stato riconosce ai comuni in termini di trasferimento, che è passata da 4 a 3,7 milioni di euro. “Una riduzione ben poco comprensibile” – sottolinea Volpi – “visto che normalmente il gettito Ici tendeva a salire di 2-300 mila euro l’anno”. Inoltre, se nel 2008 al comune di Massa spettavano 4 milioni il versamento reale è stato di 3,1, con un ammanco di quasi 1 milione. “In estrema sintesi”, sottolinea Volpi, “il minor gettito Ici risulta sempre più pesante e si unisce alla contrazione dei trasferimenti ordinari, che costringe i Comuni a sopperire con risorse proprie alle spese. Così è avvenuto anche nei confronti di alcuni trasferimenti della Regione Toscana in campo sociale, avvenuti tardi e, appunto, in misura inferiore a quanto determinato in origine”. “In questo contesto, già molto complesso”, conclude Volpi, “è necessario rispettare il Patto di stabilità”.