La Regione Toscana ha inviato al Ministero dell’ambiente l’elenco dei 23 interventi, per complessivi 13 milioni di euro, giudicati prioritari e urgenti e da realizzarsi in nove province su dieci, per ridurre il rischio idrogeologico.  Si tratta della quota, che spetta alla Toscana, del fondo nazionale da 200 milioni di euro, destinati per il 2009 alla difesa del suolo. Dopo il recente stanziamento di fondi regionali per oltre 20 milioni di euro, destinati a riparare i danni dell’inverno scorso, continua dunque , l’opera di messa in sicurezza del territorio.  «Chiediamo al Governo – spiega l’assessore regionale alla tutela del territorio, Marco Betti –di destinare maggiori risorse ad interventi di questo tipo e accantonarne invece altri, come il ponte sullo stretto di Messina che, a detta di Betti, non serve. E’ invece necessario investire nelle manutenzioni e nella prevenzione.» La maggior parte degli interventi richiesti, ben dieci, riguarda la provincia di Lucca, dove sono previste opere per 4,2 milioni di euro. Al secondo posto figura Grosseto, con 3 interventi per complessivi 2,2 milioni. Anche a Firenze sono 3 gli interventi necessari per un importo di 1,6 milioni. Alla provincia di Massa Carrara sarà, invece, destinato un milione di euro. Nel complesso, 9,5 milioni di euro serviranno per la prosecuzione di lavori di messa in sicurezza già avviati, mentre, 3,7 milioni andranno  a finanziare interventi urgenti in territori svantaggiati.