L’estate 2024 sembra destinata a ricalcare i trend delle stagioni precedenti. Per chi sperava in un cambiamento significativo, le previsioni non sono promettenti. Anche se le previsioni a lungo termine non possono garantire un’elevata affidabilità, i modelli attuali suggeriscono che luglio e agosto saranno caratterizzati da temperature superiori alla media e precipitazioni scarse. Questo andamento è attribuito al rinforzo del monsone africano, che potrebbe causare ondate di calore potenzialmente più intense di quelle degli ultimi anni. Al contrario, il mese di giugno potrebbe mostrare maggiore instabilità, specialmente nella sua prima metà.

Tuttavia, prevedere con precisione questi fenomeni rimane una sfida. L’acqua del mare più calda della media è un fattore che contribuisce alla formazione di fenomeni estremi. Oggi siamo in grado di identificare se l’atmosfera presenta gli elementi necessari per lo sviluppo di tali fenomeni e se questi possano essere forti e persistenti, ma determinare esattamente dove, quando e con quale intensità rimane complicato.

In conclusione, si prevede una stagione simile alle precedenti, caratterizzata da un mix di ondate di calore e precipitazioni brevi ma intense, che richiedono particolare attenzione per le possibili conseguenze sul territorio. La meteorologia ha compiuto notevoli progressi in termini di osservazione, monitoraggio e previsione, migliorando sostanzialmente il lavoro dei meteorologi.