La Cassazione ha confermato che non c’è associazione terroristica da parte degli anarchici coinvolti nell’inchiesta relativa alla rivista Bezmotivny. Questa decisione ribadisce quanto stabilito dal tribunale del Riesame, nonostante il ricorso presentato dalla Procura in Suprema Corte.

La riduzione delle accuse è avvenuta dopo il ricorso della difesa dei nove anarchici accettato dal Riesame a settembre. La Procura ha presentato ricorso in Cassazione per ribaltare la decisione del giudice riguardo all’accusa di terrorismo per i promotori della rivista clandestina.

La Cassazione, tuttavia, ha respinto il ricorso, sostenendo che non esiste un’associazione sovversiva finalizzata al terrorismo. Gli indagati avrebbero commesso il reato di istigazione e apologia, ma non avrebbero formato un’associazione terroristica.

Questo risultato ridimensiona la portata dell’intera vicenda. Tuttavia, il processo continuerà con il giudizio immediato richiesto dal pm Federico Manotti per quattro anarchici accusati di istigazione a delinquere, apologia e vilipendio al presidente della Repubblica.

La decisione della Cassazione è stata accolta con soddisfazione dalla difesa, che considera questa una conquista importante anche per il movimento anarchico.