Qualcuno sostiene che la Costituzione garantisce il libero pensiero, quindi non si può impedire la presentazione di un libro. Giusto. Tuttavia il principio è biunivoco: non si può impedire il dissenso da quelle idee. Eppure qualcuno ha definito l’andare in piazza un’azione antidemocratica: in una vera democrazia, l’opposizione esiste ed è tutelata nel suo esercizio di opporsi e provare a censurare questo ci porta indietro nel tempo.
Lo scorso giugno a Massa l’Archivio di Stato ha organizzato un’interessante mostra dedicata alla censura fascista nella nostra città e la memoria torna lì, ad una censura applicata dal potere che oggi prova a imbavagliare il diritto di manifestazione (art 21 della Costituzione), che etichetta in modo denigratorio chi vuole esercitare un proprio diritto.Lo vogliamo dire chiaro, saremo in piazza per manifestare il nostro diritto-dovere di difendere la Costituzione, perchè ce lo hanno insegnato coloro che ci hanno liberato dal nazifascismo e ci hanno regalato la Costituzione. Non possiamo tradirli.
Chi postula ideologie in antitesi con essa, come fa Vannacci nel suo libro/manifesto, si pone fuori e contro la Carta costituzionale e, quindi, contro la democrazia e l’antifascismo. Quella Costituzione che all’articolo 3 afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli generati da discriminazioni e condizioni di vita limitanti per poter consentire lo sviluppo dignitoso dell’essere umano. Resistere in piazza per rivendicare il diritto all’eguaglianza senza distinzioni discriminatorie non può essere denigrato da parte di nessuno: chi si pone contro “il libero fischio in libera piazza” dimostra ancora una volta quanto la Costituzione è un bel libro, forse anche letto, ma certamente poco capito e applicato.
Per questo il 27 gennaio saremo in piazza, non per impedire la presentazione di un libro (che si commenta da solo), ma per ribadire che il vaneggiato “mondo al contrario”, è in contrasto con la Costituzione e la storia antifascista, democratica di Massa e dell’Italia. Un mondo che noi restituiamo al mittente.